Il 22 Maggio un’organizzazione para-militare denominata ORCAO (Organización Regional de Cafeticultores de Ocosingo) ha portato avanti un’aggressione contro la comunità Moises Gandhi, una delle basi di appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale ad Ocosingo in Chiapas. In questo attacco, dove sono state anche utilizzate armi da fuoco di grosso calibro, uno dei membri di questa comunità, Gilberto López Sántiz, è rimasto ferito ed è ora in gravi condizioni di salute, aggravate anche dalla scarsa assistenza medica ricevuta. In Messico, nonostante le promesse demagogiche del governo “di sinistra” di López Obrador, l’imperialismo e il capitalismo burocratico e compradore continuano a portare avanti il loro attacco e la loro aggressione contro la resistenza delle masse popolari, dei contadini e dei popoli indigeni. In particolare il progetto del Corridoio Interoceanico dell’Istmo di Tehuantepec (CIIT), una ferrovia interoceanica nel sud del paese che comporterebbe alti dividendi e profitti per gli imperialisti, in particolare statunitensi, e i capitalisti burocratici locali, ma un aumento dell’oppressione e dello sfruttamento per i popoli nativi, le masse popolari e i contadini, con la distruzione delle loro terre e l’inquinamento del loro territorio. Atti come questo hanno suscitato la reazione delle masse popolari e di numerose organizzazioni democratiche e popolari, nonché un forte movimento di solidarietà internazionale. Per questo il governo è interessato a spezzare questa resistenza. Da qui attacchi come quello del 22 maggio.
La Corriente del Pueblo Sol Rojo ha così commentato dopo l’accaduto: “Riteniamo il governo federale di Andrés Manuel López Obrador responsabile dell’imposizione di questi megaprogetti imperialisti e della militarizzazione del paese, che colpiscono i territori e la vita delle comunità agrarie e indigene.” Ha poi aggiunto: “Il vecchio Stato si prepara alla guerra reazionaria contro il popolo; è dovere dei democratici e dei rivoluzionari porre fine a questi piani oscuri costruendo un vero processo di unità sulla base di principi, che nasca dal basso, con carattere indipendente, antielettorale, anticapitalista e antimperialista.”