Lo studentato autogestito Autogestito PDM27 è stato sgomberato. Giovedì 7 Agosto alle 6 del mattino la polizia, dopo essere stata chiamata dalla Commissione Antimafia, ha fatto irruzione dal tetto e dalla porta d’ingresso. Piuttosto comico, considerando che tutto ciò non ha nulla a che fare con la mafia, essendo addirittura la parola mafia assente dai rapporti. Il fatto poi che sia intervenuta la Commissione Antimafia rivela come questo ordine sia venuto direttamente dall’alto, dal governo, e non si tratti meramente di una questione locale.

Il dispiegamento di forze è stato al limite del ridicolo, considerando che per sgombrare studenti indifesi si sono utilizzati raggi ad infrarossi e addirittura un elicottero. Hanno buttato in strada quindici persone, la maggior parte delle quali erano studenti che non potevano permettersi di pagare gli affitti sempre più cari a Firenze.

Gli affitti vanno anche dai 600 agli 800 € al mese a Firenze, escludendo servizi come acqua e gas, e questo coincide con l’aumento dei prezzi delle mense universitarie a Firenze e in tutta la Toscana. La polizia ha descritto gli occupanti come “antagonisti”, nonostante fossero dei semplici studenti che non avevano altro posto dove alloggiare.

Hanno affermato gli studenti del PDM 27: “Mentre non viene costruita nessuna residenza pubblica e sono sempre di più gli studenti che non possono permettersi un affitto a Firenze, si decide di sgomberare lo Studentato Autogestito PDM 27, un posto che dal 2015 ha dato un tetto a decine e decine di studenti che altrimenti non avrebbero potuto studiare, ha messo a disposizione un’aula studio aperta tutti i giorni 24 ore al giorno, e ha creato uno spazio non solo per rispondere ai bisogni concreti degli studenti-lavoratori, ma anche per mettere in discussione un sistema che affama sempre gli stessi, che lascia famiglie o studenti senza casa e palazzi vuoti.”

La questione del caro-affitti era precedentemente salita prepotentemente alla ribalta sui media per la cosiddetta “protesta delle tende” da parte degli studenti. Tuttavia la questione è reale. Le cause dell’aumento degli affitti sono da rintracciare nell’inflazione, nell’aumento delle tasse e dei mutui, oltre che nella crisi economica sempre più pesante.

Secondo una stima di Idealista.it, il prezzo medio per un immobile è salito nell’aprile 2023 a 12,5 euro al metro quadro, un massimo storico, con un aumento del 10% in un solo anno.[1] Bisogna inoltre considerare che gli appartamenti sfitti ammontano a 9,5 milioni e che ciò è frutto della strategia speculativa della grande rendita immobiliare.

Secondo il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), solo 36.478 studenti possono contare su uno studentato pubblico, a fronte di una platea di almeno 764 mila fuori-sede; parliamo dunque di meno del 5%.[2] La situazione peggiora drammaticamente se scendiamo al Sud. Ad esempio in alcune regioni come il Molise la disponibilità è nulla. Ma anche in Campania, dove la situazione sarebbe “migliore” la disponibilità di posti (1376) copre solo il 2,35% del fabbisogno.

In una città come Firenze la media degli affitti per una stanza è tra le più care d’Italia, seconda solo a Milano. Parliamo di circa 414,40 € per una stanza singola e 562,40 € per una doppia. Si consideri che la media italiana corrisponde a 240,21 € per una singola e 326,00 € per una doppia e si capirà come questa cifra risulti incredibilmente sproporzionata, considerando che lo studente non è certamente un turista venuto a vedere le bellezze del Rinascimento!

Inoltre anche l’aumento delle tasse universitarie arriva ulteriormente a pesare sulla situazione. In 5 anni la tassazione è aumenta del 5%, passando da una media di 1090 € nel 2010, a 1331 € nel 2015, per arrivare a circa 1500 euro oggi![3]

Il governo aveva precedentemente cercato di blandire gli studenti con una proposta di 660 milioni di euro per il caro-affitti. Se non che in realtà si è poi scoperto che questi soldi erano una misura già prevista dal PNRR e non nuovi stanziamenti. Inoltre il numero di posti previsto dal PNRR è di soli 52.500, ben poco considerando la reale necessità di posti e la lentezza bradicardica che caratterizzerà questo procedimento, che dovrebbe effettivamente concludersi solo nel 2026.

Cerchiamo di considerare quali potrebbero essere le cause di una simile lentezza farraginosa. L’imprenditore italiano Antonio Angelucci, dal 2008 deputato italiano nelle liste di Forza Italia e oggi in quota Lega, oltre che proprietario del San Raffale e proprietario di Libero e il Giornale è anche uno dei gran visir dell’immobiliare. Ma non è solo questione di chi è più amico del governo. Tra gli italiani più ricchi c’è Francesco Gaetano Caltagirone e ben lungi dall’essere frutto di grandi innovazioni e investimenti questa ricchezza è invece espressione della più sfrenata febbre immobiliare.

Di nomi simili che vantano grandi partecipazioni all’interno delle stanze del potere, e delle grandi aziende e partecipate di Stato ce ne sono innumerevoli. Lungi dal funzionare il grande meccanismo della concorrenza e della meritocrazia, qui la rendita parassitaria la fa da padrone. D’altronde la vecchia nobiltà parassitaria del Mezzogiorno, dopo la “riforma” agraria degli anni ’40, è qui che ha trovato modo di continuare il suo stile di vita ozioso.

Gli studenti del PDM 27 sottolineano inoltre anche il collegamento con la questione delle spese militari: “Vediamo milioni di soldi pubblici spesi a finanziare l’apparato militare, a salvaguardare gli interessi di banche e aziende, così come a finanziare la costruzione di studentati privati, ad ennesima dimostrazione che gli interessi tutelati da chi ci governa sono di quei pochi che continuano a guadagnare, mentre le famiglie non arrivano a fine mese e gli studenti che non hanno un sostegno economico si ritrovano a vivere di mille lavoretti fino a perdere spesso la possibilità di studiare.”

Dopo questa digressione si comprende dunque il motivo di uno sgombero come questo: eliminare quei pochi e marginali spazi autogestiti che permettono un po’ di respiro ad alcuni studenti e tutelare la rendita parassitaria. E si capisce anche come il governo non interverrà mai per calmierare questi prezzi, intaccando le rendite che nel nostro paese la fanno da padrone.

La soluzione non sono dunque le chiacchiere di CGIL e Unione degli Studenti, che si lamentano con la signora Von Der Layen e la Commissione Europea perché gli obbiettivi, in realtà molto modesti come già prima rilevato, non sono stati centrati.[4] Come se l’UE a queste questioni non facesse orecchi da mercante!

La questione è quella della requisizione di alloggi sfitti alla grande rendita parassitaria immobiliare, che in Italia è tutelata da tutti i vari governi oltre che essere parte del grande capitale finanziario italiano. La formazione di un governo di Democrazia Popolare, che aggredisca la grande rendita e le sue posizioni di potere e vari un grande piano di edilizia pubblica e popolare è l’unica soluzione a questa questione.

Le soluzioni di piccolo cabotaggio dei sindacatini studenteschi, più o meno espressione del centrosinistra, sono solo fumo negli occhi per tutelare le rendite di posizioni di questi studenti privilegiati all’interno del sistema di potere della scuola burocratica e classista.

Di ben altro avviso sono invece gli studenti del PDM 27: “Vediamo come la direzione intrapresa di continui tagli e privatizzazioni, inasprita dall’attuale contesto economico, sia propria dei partiti di qualsiasi colore politico, dall’attuale governo ai precedenti; infatti in questa città troviamo il PD sia in regione che in comune e un sindaco che non si vergogna a esaltare la continua costruzione di studentati di lusso con stanze da mille euro al mese.”

Gli studenti hanno poi concluso: “Criminale per noi è chi non ci dà la possibilità di poter studiare, chi ci lascia per strada e vuole gestire i problemi sociali come questioni di ordine pubblico. Continueremo a lottare per pretendere i nostri diritti!”

Solidarietà agli studenti colpiti da questo vile attacco fascista! Unire le lotte degli studenti in un fronte delle grandi masse, degli operai e di tutti i lavoratori per l’instaurazione di un governo di Democrazia Popolare! Abbasso il governo fascista Meloni, servo di banchieri, industriali e alta borghesia!

[1]https://quifinanza.it/economia/caro-affitti-e-case-che-scarseggiano-ecco-le-ragioni-dellanomalia-italiana/712913/#:~:text=Secondo%20una%20stima%20di%20Idealista,fa%20%C3%A8%20superiore%20al%2010%25.

[2]http://www.cnsu.miur.it/media/44169/rapporto%20sulla%20condizione%20studentesca%202022.pdf

[3]https://www.money.it/aumentano-le-tasse-universitarie-ma-anche-le-borse-di-studio-quanto-si-paga-in-italia-rispetto-agli-altri-paesi

[4]http://www.unionedegliuniversitari.it/pnrr-cgil-e-udu-scrivono-a-von-der-leyen-sugli-alloggi-universitari-i-conti-non-tornano/