Il Sito di Contropiano espressione della Rete dei Comunisti ha pubblicizzato la locandina della IX EDIZIONE DELLA FESTA DI USB di Taranto[1]. La festa sarà aperta dall’ “onorevole Dario Iaria” protagonista di una carriera politica che, nel giro di qualche decennio, lo porterà dal “fronte della gioventù”, organizzazione giovanile del MSI, alla Camera dei Deputati con Fratelli d’Italia. Dalla locandina emerge che, complessivamente, la festa avrà una durata di tre giorni e risulterà incentrata su tre dibattiti d’interesse sindacale e sociale coordinati dai responsabili dell’USB, a cui faranno seguito degli intrattenimenti musicali. Gli invitati alla festa sono esponenti istituzionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5S e PD.
Il Sito di Contropiano, che pubblica con evidente soddisfazione la locandina della IX FESTA DI USB di Taranto, aveva preso una posizione assai critica nei confronti della partecipazione della Meloni al Congresso della CGIL, accusando Landini di legittimare in tal modo l’estrema destra[2]. L’articolo di Contropiano, nell’occasione riportava la seguente dichiarazione contro la CGIL: “Solo fuori dal collaborazionismo dei sindacati complici, fuori dall’arco politico filo-padronale, guerrafondaio e filo-atlantista si costruisce l’alternativa necessaria”.
Da questi dati emerge la strumentalità delle critiche alla partecipazione della Meloni al Congresso della CGIL e la condivisione di fatto delle medesime logiche di fondo dei sindacati collaborazionisti. Se oggi il tentativo di tali sindacati è quello di instaurare buone relazioni con il governo fascista al fine di mantenere la loro egemonia sui lavoratori, legittimando così la propria esistenza e le ampie risorse ottenuto dallo Stato per le proprie strutture di servizi, il tentativo dei ceti dirigenti che controllano e dirigono forze come USB è in realtà del tutto analogo, anche se condotto in concorrenza con CGIL-CSIL-UIL secondo la logica del volersi proporre come “quarto sindacato”.
Considerati gli stretti legami che intercorrono tra le direzioni di USB e Rete dei Comunisti e l’internità di tutto questo ai più vasti tentativi di ridare nuovo slancio a progetti come quelli di Unione Popolare, si deve pretendere che tutte queste forze sciolgano le sempre più pesanti ambiguità politiche che le caratterizzano. Questo significa richiedere che si dichiarino apertamente contro il fascismo, che scendano in campo anche sul terreno politico contro il governo Meloni e tutti i suoi esponenti, che denuncino l’avanzato processo di fascistizzazione dello Stato e che provvedano ad indicare e sanzionare come collaborazionismo con i padroni, i fascisti ed i guerrafondai, iniziative come quelle di USB di Taranto.
[1] https://contropiano.org/eventi/taranto-ix-edizione-della-festa-usb
[2] https://contropiano.org/news/politica-news/2023/03/18/meloni-al-congresso-cgil-cosi-landini-normalizza-lestrema-destra-0158441