SVEZIA: NO AL FALÒ DEL CORANO DAVANTI ALLE MOSCHEE.  CONDANNIAMO FERMAMENTE LA VOLONTA’ DI COLPIRE, PROVOCARE E UMILIARE LA POPOLAZIONE DI RELIGIONE MUSULMANA.

L’estrema destra sta avanzando in Europa. Vari paesi tra cui l’Italia e la Svezia, hanno già intrapreso questa strada. Quest’ultima è oggi protagonista di un grave episodio di discriminazione  nei confronti dei seguaci della religione musulmana. Come infatti si apprende sul sito ANSA*: “La polizia svedese ha autorizzato il rogo del Corano fuori dalla moschea di Stoccolma, accogliendo la domanda di un cittadino. Il rogo dovrebbe avvenire oggi pomeriggio. Lo riporta il media svedese Expressen. L’autorizzazione arriva dopo la sentenza della Corte d’Appello”. Tale sentenza sosteneva che risultava inaccettabile che la polizia rifiutasse tali “manifestazioni” a causa del rischio di un attentato. Questo accade in un paese, come la Svezia, che alle ultime elezioni dello scorso autunno ha visto la destra vincere, con la conseguente formazione di un nuovo governo con l’appoggio determinante del partito di estrema destra filonazista dei “Democratici Svedesi”. Quest’ ultimo ha preteso  e facilmente ottenuto tutta una serie di condizioni per assicura la tenuta del governo, ad esempio la stretta riguardo la politica migratoria **. Tutto ciò è la manifestazione di una tendenza in atto dei vari Stati all’interno dell’UE i quali stanno andando incontro ad un salto di qualità nel processo di fascistizzazione e corporativizzazione istituzionale e sociale. Oggi tale processo si esprime in una dilagante crisi egemonica dei vecchi partiti borghesi socialdemocratici e di centro-destra che sta spianando la strada all’ascesa delle forze nazi-fasciste che paiono sempre più corrispondere alle aspettative ed agli interessi strategici del grande capitale finanziario.

In Svezia assistiamo così ad un’impennata razzista, nazionalista e fascista volta anche a colpire ed umiliare la popolazione di credo musulmano rispetto ai suoi sentimenti più propriamente privati e personali, quelli religiosi.  

Popolazione che, ormai nell’intera Europa, è sempre più sotto attacco da parte dei partiti  e delle forze reazionarie, fascio-populiste e nazi-fasciste, che portano avanti una campagna decennale di lotta ad una presunta “islamizzazione” dell’Europa, rivendicando invece i “valori culturali” occidentali, nazionali e cristiani. Basti pensare oltre al governo fascista Meloni diretto dagli eredi di Mussolini (con il partito dei “Fratelli d’Italia”) , ai casi eclatanti dei governi fascisti di paesi di vari paesi dell’Europa orientale, alla già citata Svezia, alla Spagna con VOX ed al crescente peso dei nazi-fascisti in Austria e in Germania. 

Queste forze operano al servizio del capitale finanziario ed hanno, come loro costante, l’attacco alle condizioni di vita e di lavoro delle massi popolari, e la fomentazione della guerra interimperialistica in corso di svolgimento in Ucraina. A tale proposito la stessa  Svezia che si appresta ad entrare nella NATO ***.

È compito dei comunisti e dei sinceri democratici antifascisti opporsi alla guerra interimperialista, all’offensiva sempre più spietata alle condizioni di vita e di lavoro delle massi popolari, e lottare per la difesa delle libertà democratiche e per la completa separazione tra Stato e Chiesa con conseguente rigetto di ogni privilegio a favore di una religione ed a scapito di un’altra e con conseguente opposizione ad ogni discriminazione religiosa. È necessario lavorare sul piano nazionale ed europeo ad un fronte comune contro il fascismo e la guerra.

Nel nostro paese, di fronte al precipitare della crisi egemonica della borghesia che rivela l’irreversibile corruzione, decomposizione e decadenza dell’attuale Stato reazionario, è necessario collegare la lotta contro  la guerra, quella per la difesa delle libertà democratiche e quella per l’affermazione degli interessi vitali delle masse popolari, al lavoro per una Nuova Resistenza nella prospettiva di uno Stato progressivo di Democrazia Popolare.

*https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/06/28/polizia-svedese-autorizza-il-rogo-del-corano-fuori-dalla-moschea_9bfa8827-3c02-4da4-b9de-b93d963b16da.html **https://www.eunews.it/2022/10/17/patto-governo-nuova-destra-svezia/ https://euractiv.it/section/capitali/news/la-nuova-spinta-della-svezia-per-il-ritorno-volontario-dei-migranti-suscita-sospetti/ https://it.insideover.com/migrazioni/la-svezia-spaventata-dalla-criminalita-si-blinda-e-chiude-le-porte-agli-immigrati.html