10 luglio 2024

Traduzione non ufficiale:  riportiamo da The Red Herald una dichiarazione dell’AIL sull’operazione Kagaar.

Antimperialisti di tutto il mondo, unitevi!

UNIAMOCI COME ANTI-IMPERIALISTI DI TUTTO IL MONDO CONTRO L'”OPERAZIONE KAGAAR” DELLO STATO REAZIONARIO INDIANO, DIFENDIAMO LA GUERRA POPOLARE DEL CPI (MAOISTA) E LA RESISTENZA DEI POPOLI INDIGENI

Il CPI (Maoista) ha fatto appello alla solidarietà e alla protesta internazionale e ha dichiarato il 1° luglio 2024 “Giornata mondiale di protesta contro l’operazione Kagaar”. Come Comitato di coordinamento della Lega antimperialista, invitiamo gli antimperialisti di tutto il mondo a protestare contro l’Operazione Kagaar dello Stato reazionario indiano e a mostrare solidarietà con i popoli indigeni e con il CPI (Maoista) che stanno subendo questi attacchi.

Lo Stato reazionario indiano sta continuando le sue operazioni anti-popolari contro i le masse impoverite dell’India con l’aggressione creata dal fallito tentativo di porre fine alla Guerra Popolare del CPI (Maoista). Il CPI (Maoista) aveva fatto appello alla solidarietà con le forze internazionali antimperialiste, antifasciste e rivoluzionarie quando è iniziata l'”Operazione Kagaar” dello Stato reazionario indiano. All’appello di solidarietà del CPI (Maoista) hanno risposto con varie attività e proteste le forze antimperialiste, progressiste e rivoluzionarie in diverse parti del mondo. La Lega Comunista Internazionale, il Partito Comunista delle Filippine, il Partito Comunista della Turchia Marxista-Leninista, il Comitato Internazionale per il Sostegno alla Guerra Popolare in India (ICSWPI) e diverse organizzazioni rivoluzionarie hanno rilasciato dichiarazioni e realizzato azioni contro l’aggressione e i massacri in corso da parte dello Stato reazionario indiano nell’ambito dell’Operazione Kagaar. Le proteste e le manifestazioni di sostegno continuano in diversi Paesi del mondo.

Il fascismo bramanico hindutva e l’aggressione razzista del governo Modi hanno ulteriormente deteriorato le condizioni di vita delle popolazioni indigene, dei contadini poveri e delle caste inferiori in India, dove la reazione borghese-feudale persiste come forma istituzionale di governo sotto ogni aspetto. I capitalisti burocratici e i proprietari terrieri indiani sono lacchè dei monopoli imperialisti. Le classi dirigenti indiane, che spianano la strada ai monopoli imperialisti, in particolare agli imperialisti statunitensi e britannici, per sfruttare e saccheggiare brutalmente le risorse naturali e la manodopera dell’India, grazie a questo asservimento vengono presentate a livello internazionale come una delle più grandi democrazie del mondo con il sostegno militare e politico degli imperialisti.

Mentre le classi dirigenti dello Stato indiano, una semi-colonia degli Stati imperialisti e uno degli esempi sociali e politici più radicati di regime semi-feudale, si sforzano di consolidare ulteriormente la struttura borghese-feudale, contemporaneamente conducono continue operazioni terroristiche contro le forze del CPI (Maoista) che conducono la Guerra Popolare per il potere democratico del popolo e contro le popolazioni indigene che sono la forza delle masse della Guerra Popolare. Mentre il volto visibile dell’aggressione controrivoluzionaria come l'”Operazione Kagaar” mira all’annientamento del CPI (Maoista), l’altro volto è l’appropriazione della terra dei popoli indigeni da parte delle classi dominanti indiane e dei monopoli imperialisti con la “legittimità” che danno a queste operazioni. In particolare, i massacri delle popolazioni indigene nella regione indiana del Dandakaranya sono perpetrati dalle forze ufficiali e paramilitari dello Stato. L’opinione pubblica cerca di legittimare questi massacri con il pretesto di “combattere il terrorismo”, dipingendo i civili indigeni uccisi come guerriglieri del CPI (Maoista). Molti indigeni sono già stati massacrati in questo modo nell’ambito dell'”Operazione Kagaar”.

Nonostante il brutale terrore e la manipolazione che stanno tentando, la reazione indiana e i loro padroni imperialisti non possono né legittimare i loro massacri e le loro aggressioni né impedire lo sviluppo della Guerra Popolare del CPI (Maoista). I quadri del CPI (Maoista), i militanti, i guerriglieri del PLGA e i popoli indigeni dell’India stanno lottando contro queste operazioni terroristiche controrivoluzionarie, anche a costo di perdere la vita. Le forze antimperialiste di tutto il mondo devono unirsi a questa lotta e solidarizzare con la guerra popolare del CPI (Maoista).

L'”OPERAZIONE KAGAAR” È LA LEGITTIMAZIONE DEL MASSACRO E DEL SACCHEGGIO DELLE TERRE DEGLI INDIGENI DA PARTE DELLE CLASSI DOMINANTI IN INDIA!

COSTRUIAMO LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE DELLE FORZE ANTIMPERIALISTE CONTRO LA CONTRO-RIVOLUZIONARIA “OPERAZIONE KAGAAR”!

SOSTENIAMO LA GUERRA POPOLARE DEL CPI (MAOISTA)!

Comitato di coordinamento della Lega Anti-Imperialista